domenica 3 gennaio 2021

Step #28 - La sintesi finale

Siamo arrivati alla fine di questo viaggio sul clisigoniometro. Siamo partiti dalle caratteristiche dell'oggetto, l’abbiamo messo a fuoco attraverso una delle tante immagini che lo raffigurano in cui possiamo distinguere tutte le parti che lo compongono e il materiale con cui è realizzato, compresa la chimica che c'è dietro ad esso.  Abbiamo conosciuto il suo ambito di applicazione in cui vengono usate le svariate leggi fisiche che stanno alla base del suo utilizzo e che sono descritte in svariati testi. Colui che l’ha inventato e realizzato per primo ha fatto sì che si diffondesse il suo valore simbolico in altri ambiti che non siano per forza collegati direttamente allo strumento o alla sua applicazione originaria. Infatti, abbiamo avuto modo di apprezzare la sua presenza nella filmografia, nei francobolli e persino nei fumetti! La pubblicità ha permesso la giusta evoluzione di questa famiglia di strumenti, attraverso studi, calcoli che hanno portato al miglioramento di ogni singolo pezzo ottenendo così il riconoscimento e la registrazione ufficiale, facendo sì che si conoscesse anche la modalità d’uso più appropriata per tale strumento. La famiglia dei livelli a cannocchiale può avere metodi di utilizzo diversi, ma condividere le stesse funzioni ed essere sottoposti alle stesse regole poiché accumunati da uno svariato numero di caratteristiche, attributi e molto altro. Così il clisigoniometro, insieme a tutti gli altri strumenti topografici, si evolve insieme alla società. In una società dove anche l’oggetto apparentemente più insignificante acquista un peso notevole nella vita degli individui, anche le parole che li definiscono sono importanti.  Una società che grazie ad analisi, schematizzazioni e studi è ancora in grado di migliorarsi giorno dopo giorno per poter offrire strumenti sempre più validi per affiancare l’uomo e non essere più dei meri oggetti, ma qualcosa in più. 

domenica 27 dicembre 2020

Curiosità - Festival della Tecnologia

Un livello Berthilemy, cioè il livello a cannocchiale utilizzato per la realizzazione della galleria ferroviaria del Frejus, è stato esposto al Politecnico di Torino per il “Festival della Tecnologia 2019”. 
Foto scattata da me al Politecnico

lunedì 21 dicembre 2020

Step #27 - La mappa concettuale

Con questa mappa concettuale si vogliono riassumere i concetti principali relativi all’utilizzo e alla funzione del Clisigoniometro 

martedì 15 dicembre 2020

Step #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

Tendenzialmente i clisigoniometri sono in ottone: lega ossidabile formata da rame (Cu) e zinco (Zn). Per ottenerla occorre portare alla fusione i singoli componenti, che si disperdono l’uno nell’altro, per poi lasciare raffreddare il miscuglio omogeneo fino al consolidamento. Bisogna distinguere tra ottoni binari, costituiti da rame e zinco, ottoni ternari in cui è presente un terzo elemento chimico caratterizzante la lega e ottoni quaternari in cui sono presenti altri elementi chimici.
Livello a cannocchiale-Filotecnica Salmoiraghi

L'ottone ha proprietà differenti a seconda della percentuale di zinco presente. Si distinguono ottoni di fase α quando il contenuto di Zn è inferiore al 36% circa; la struttura cristallina della lega ricalca quella del rame, cioè cubica a facce centrate. Questi ottoni hanno eccellente lavorabilità a freddo e buona a caldo.
Gli ottoni di fase β hanno una percentuale di zinco oscillante tra il 36 e il 45%; sono facilmente lavorabili a caldo. Le leghe con percentuali di Zn superiori al 45% non hanno interesse pratico.

Alla lega possono essere aggiunti altri elementi per ottenere determinate proprietà:
    ·        il manganese e lo stagno aumentano la resistenza alla corrosione;
    ·        il ferro aumenta il carico di rottura;
    ·        l’alluminio aumenta la resistenza alla corrosione e all’abrasione;
    ·        l’antimonio e l’arsenico inibiscono la dezincificazione.

L’ottone CuZn36Pb3 viene preso come materiale di riferimento per la lavorazione all’utensile, con un indice pari a 100: si tratta di una lega ad altissima lavorabilità.

lunedì 7 dicembre 2020

Step #25 - Cose Personali

Passato: I miei stivali da equitazione rappresentano un periodo passato molto importante per me, in quanto ho praticato questo sport dall’età di 4 anni e ho dovuto interrompere questa mia passione quando mi sono trasferita per iscrivermi al Politecnico.

Presente: Questa polaroid rappresenta il mio presente da studentessa di Ingegneria del Cinema, in quanto ritrae me ed i miei colleghi durante le riprese del cortometraggio richiesto dal corso di “Cinema e Video”.

Feticcio: Quest’altra polaroid, invece, è una sorta di porta fortuna che porto sempre con me. Ritrae me con i miei compagni del liceo, un’amicizia che mi accompagna da anni e che voglio rimanga una costante anche nel mio futuro.  

venerdì 4 dicembre 2020

Step #24 - Le parole nella storia

 
LO STRUMENTO
Dal grafico si evince che lo strumento, denominato nella maniera più generica, ossia livello a cannocchiale, è stato citato svariate volte nei testi, con alti e bassi, raggiungendo un evidente picco intorno al 1900. Ciò dimostra il maggiore sviluppo e utilizzo dello strumento in quegli anni, che poi va pian piano scemando con l’arrivo del XXI secolo, segno che oggetti più moderni hanno preso il suo posto.  
L’OGGETTO DI STUDIO
Confrontando questo nuovo grafico con il precedente si può notare come questi vadano quasi di pari passo. Dimostrando che lo strumento è nato proprio quando si è iniziata ad avere la necessità di studiare i rilievi topografici.
LA SCIENZA
Dal grafico è evidente come lo strumento abbia sviluppato un andamento parecchio diverso da quello della topografia, quindi non ha seguito lo sviluppo e la diffusione della scienza che ne dovrebbe fare uso. Le uniche somiglianze che si possono trovare sono i picchi negli anni del ‘900 e l’uso sempre più ridotto di entrambe le parole con l’avvento del XXI secolo.

lunedì 30 novembre 2020

Step #23 - La Normativa

Non è stato possibile risalire a normative risalenti al diciannovesimo secolo, periodo in cui è stato inventato il clisigoniometro. Nonostante ciò, è possibile prenderne in considerazione altre, di più recente formulazione, che ben si adattano a questo strumento.

Vengono descritti strumenti topografici di rilevamento, il clisigoniometro appartiene alla famiglia dei livelli, presentati al punto 3.1.10.
Optics and optical instruments-Field procedures for testing geodetic and surveying instruments.
Questa normativa permette al topografo di verificare autonomamente la precisione della taratura dello strumento topografico. Con un protocollo preciso verranno confrontati i dati ottenuti dal professionista con le tolleranze dichiarate dalle case produttrici.